Luciano Ragni nacque a Firenze nel 1925, dove è sempre vissuto alternandosi con Montalcino dove morì nel 2011.
Di umili origini, si laureò con una tesi sul patriota cesenate Edoardo Fabbri (1948).
Inizialmente fu preponderante l’attività letteraria: pubblicò la collana di racconti “Posto riservato” (1957) e scrisse varie collane di racconti rimasti inediti. Svolse poi un’intensa attività pubblicistica scrivendo centinaia di articoli giuridici, statistici ed economici. In questo filone rientra il grosso volume storico, ricchissimo dal punto di vista documentario: “Ieri e Oggi della Camera di Commercio Fiorentina”, del 1975. Negli ultimi anni della sua vita la vena narrativa tornò prioritaria rispetto alla ricerca. Rielaborò molti dei racconti di un tempo ma in specie scrisse i due romanzi “Un prete in Paradiso” e “La Collegiale”.
Per omaggiarne la memoria, qui di seguito sono disponibili gratuitamente i suoi testi:

Davvero succede un po’ di tutto, in questo volume. Non si ha un breve film sulla Firenze della guerra d’Abissinia; si ha un filmone, quasi una sagra, che attraversa le campagne toscane per quarant’anni. Non si può definire propriamente sagra perché qui il protagonista, predestinato per un piccolo e sicuro paradiso, è un prete e non c’è da aspettarsi da lui che metta al mondo figli che poi gli daranno nipoti: ma sagra, perché la comunità entro cui svolge il suo ministero e la sua missione è un mondo familiare allargato, dove tutti si conoscono, si amano, si disprezzano, si aiutano, si fanno dispetti. Il romanzo non si presenta tanto come un’opera corale, quanto come la storia di un’anima (riprendendo il testo più famoso di Santa Teresa di Lisieux). Le anime sbagliano, anche se spesso in buona fede, l’importante è non farci prendere dagli idoli. E, nel corso dei decenni in cui la storia si svolge, saranno tanti gli idoli da girarsi altrove. Poco male se talvolta è possibile smarrirsi!
Giovanni Salvati, Firenze, Febbraio 2018
Luciano Ragni – Un prete in paradiso.pdf

La vicenda si svolge intorno alla guerra di Etiopia e termina poco prima della seconda guerra mondiale. Il libro di Luciano Ragni è un bel romanzo, e lo dice, non senza timori, uno che sta attento sempre ai valori spirituali e al sapore di Eterno che anche i grandissimi interminati spazi e i sovrumani silenzi possono dare. È un libro da leggere tutto d’un fiato, perché i personaggi sembrano correre da una scena all’altra, come in un teatro in cui le porte si aprono e si chiudono a grande velocità. Libro gradevole senz’altro, con una sua morale, del resto né troppo scoperta né celata tra le pagine del romanzo. Si tratta di un testo arioso se non addirittura aereo, che passa da una narrazione realistica a una visione superiore. I personaggi alla fine non sono più gli stessi degli inizi, e non perché la cambia la storia d’Italia. Qui la storia di un ragazzo arriva a maturazione prima delle coscienze e dei destini degli Italiani. E ditemi se non è poco.
Giovanni Salvati, Firenze, Febbraio 2018
Luciano Ragni – La collegiale.pdf

Tutti i racconti di Luciano Ragni
Questa raccolta di racconti completa l'edizione di tutte le opere di Luciano Ragni. Viene dopo i due romanzi "La collegiale" e "Un prete in Paradiso" e il saggio sul patriota Edoardo Fabbri. Non può certo dirsi opera residuale. Infatti, è composta da due ampie raccolte, La via degli onesti, e Posto riservato. È presente anche una piccola sezione, intitolata Persone, e infine la vera e propria scoperta, un gruppo di una trentina di racconti, più sei frammenti di racconti non portati a termine. Il materiale del tutto originale è leggermente minore rispetto alle oltre 250 pagine di cui il libro si compone. Ritroveremo infatti qualche pezzo simile nelle varie raccolte, anche differenti versioni della stessa idea, che noi però abbiamo ritenuto di conservare. Infatti l'autore ha lavorato a lungo su certi testi, e non è possibile conoscere in certi casi quale sia stata la versione definitiva: ma sarà senz'altro un piacere per il lettore incontrarsi e scontrarsi con questi, del resto, rari casi. I testi qui presentati sono stati scritti quasi certamente dal 1953 fino a poco prima della morte, avvenuta nel 2011.
Tutti i racconti – Luciano Ragni