Vita

Romanzi racconti e poesie editi da Poetikanten

Paolo Ragni è nato a Firenze nel 1957, città dove risiede.

Ha esordito nella letteratura con il romanzo “Leggenda per Ognissanti” (Hellas, 1987) . Si tratta di un romanzo storico, inquadrabile tra i testi di formazione, ambientato ai tempi della guerra goto-bizantina (VI secolo, gli anni dell’Imperatore Giustiniano e di San Benedetto).

Ha scritto in seguito un romanzo molto più complesso, “L’Ultima estate a Famagosta”, ambientato per metà ai tempi nostri e per metà nel Medioevo degli anni di Federico Barbarossa. Testo di impostazione pacifista, si caratterizza per lo svolgimento a salti, per i continui cambi di piano, per le numerose leggende medievali. Ha subìto varie stesure, con grossi rimaneggiamenti. E’ stato edito presso PoetiKanten solo nel 2015.

Dopo questa fatica, Ragni si è cimentato nei romanzi storici e mitici per ragazzi. Da’”L’ Ultima Estate a Famagosta” sono nati due romanzi storici per le scuole medie: “I ragazzi dell’Alchimista”, e “Pellegrinaggio in Terrasanta” Sotto le bianche insegne di Gengis” e due testi di mitologia medievale celtica: “Merlino il figlio del diavolo” e “Il destino del Mago”, curioso librogioco come usava tra gli anni 80 e 90 in Italia. Questi volumi sono stati pubblicati a inizio Anni 90 e tutti ripubblicati presso PoetiKanten – ilfilorosso.

Quando si è esaurito l’interesse storico e mitico, Ragni si è rivolto al mondo contemporaneo, con testi volta volta lirici o di protesta. La grande quantità di racconti prodotti fino ai giorni nostri è stata raccolta nei tre tomi di “Tutti i Racconti”, edita da PoetiKanten tra il 2015 e il 2016.

Intanto ha composto nel 1996 il romanzo “Il Vento in Si Minore” di genere indefinito e fortemente evocativo (PoetiKanten 2015), e “Belfine”, del 2003, romanzo fantastico con significativi accenti fantapolitici e distopici (PoetiKanten 2015).

Parallelamente alla prevalente attività narrativa, Ragni ha sviluppato una vena poetica, di diretta discendenza da “Il vento in Si minore”. Tutta la sua attività poetica è stata raccolta da PoetiKanten, 2015, Tutte le Poesie, 1995 – 2014.

L’aspetto saggistico, invece, si è progressivamente affiancato a quello più direttamente creativo, mediante le interviste ai poeti, le recensioni, le presentazioni. Le interviste sono state raccolte nel volume “Intorno alla Poesia” (PoetiKanten 2015); gli altri saggi in “Percorsi ed incontri” (PoetiKanten 2015) e negli Atti del convegno dedicato a Vito Riviello “Assurdo e familiare” (Poetikanten 2015).

Un discorso a parte meritano  la tesi del 1979 “La Voce e Lacerba, Politica e cultura coloniale in Italia, 1908 – 1915” (PoetiKanten 2016). e l’originale testo “Il sidro e l’arte di produrlo in terrazza”, del 2015, curioso manuale tecnico e poetico sulla bevanda (PoetiKanten 2015, edizioni aggiornate 2016, 2017).

L’ultima sua opera in ordine cronologico è il romanzo “Le avventure di Tayatsumi, quel che fece, che non fece, che non fece in tempo a fare”, (PoetiKanten 2017, ilfilorosso 2017) divertente e tragicomico testo picaresco contemporaneo, ambientato sulle strade, in un mondo segnato dai problemi del lavoro.

A latere sono da ricordare infine, il video “Salire sul treno dei poeti” (2009, ilfilorosso), ricerca documentaria sul poeta e critico Francesco Graziano, fondatore de ilfilorosso;  la curatela del libro dedicato alla missione e cooperazione internazionale “Mai andare a Sighet!” (Lega Missionaria Studenti – Comunità di Vita Cristiana 2011); la sua attività di curatore di testi elaborati nei corsi di scrittura creativa da lui tenuti sul tema della sicurezza stradale (2012-2020).

La sua attività letteraria in prima persona è stata dismessa; residua adesso solo un periferico ruolo di consulente editoriale e di operatore culturale. Paolo Ragni è a tutti gli effetti un desaparecido della scena culturale fiorentina e nazionale

 

Romanzi racconti e poesie editi da Poetikanten